lunedì 21 aprile 2014

Jeep

L'esercito americano, appena scoppiò la seconda guerra mondiale, si rese conto della necessità di avere un piccolo autoveicolo a trazione integrale dotato di meccanica adatta all'uso in terreni difficili da usarsi come mezzo da ricognizione e collegamento. Questo mezzo fece la sua prima apparizione nel 1940, con il prototipo presentato dalla Bantam Car Company, il cui modello aprì la strada ai veicoli successivamente presentati dalla Willys e dalla Ford.
Il nome Jeep deriva dall'acronimo del nome militare General Purpose Vehicle (veicolo per uso generale), pronunciato dagli statunitensi appunto Jeep.

Il termine viene citato una prima volta alla pagina 28: "[..] lasciavano bruciare una jeep dell'esercito tedesco, il cui guidatore risultò essere il giovane Gruhl.",  alla pagina 41: "[..], investissero col getto degli idranti la jeep che finiva di spegnersi, distruggendo eventuali indizi."  e alla pagina 188: "Il 21 gennaio di ogni anno, bruciare una jeep per l' esercito tedesco, [..]."

File:JeepwwII01.jpg
Willys MB, 1942-1945

domenica 6 aprile 2014

Contesto storico e geografico

L'autore del libro che sto leggendo, Heinrich Boll , è uno dei massimi esponenti della letteratura tedesca del secondo dopo guerra.
Egli si oppose fin da subito al partito nazista e negli anni trenta rifiutò di iscriversi nella Gioventù hitleriana.
Nelle sue opere, oltre ad attaccare la Germania nazista, si schiera anche contro le autorità della politica, della chiesa e dell'economia della società postbellica, accusandole di mancanza di coraggio, di conformismo e abuso di potere.



Parlando ora del libro, si tratta di un romanzo che ha l'andamento ironico e serrato di una commedia. Esso è ambientato nella Germania nazista e la narrazione, intorno a cui gira la vicenda, si colloca temporalmente dopo l' atrocità della seconda guerra mondiale. Il protagonista, George Gruhl, soffrendo "il nulla assoluto, il perente girare a vuoto" della vita militare, lo porta al termine di un viaggio di servizio a dar fuoco ad una jeep e questo gesto lo porterà a schierarsi di fronte alla pretura della città in cui vive. Inserendo la pretura nella narrazione, Boll affonda la lama nei meccanismi subdoli del potere democratico, dove una tolleranza di facciata nasconde una manipolazione ancora più invincibile delle imposizioni della dittatura.

mercoledì 2 aprile 2014

Buongiorno a tutti!
Quest'oggi ho iniziato a leggere il libro "Termine di un viaggio di servizio" e vi posso comunicare che nei prossimi post presenterò tutte quelle parti in cui siano presenti rifermenti alla tecnologia. Ancor prima di fare questo però presenterò il contesto storico e geografico in cui si svolge la narrazione.